Roseto. E’ stato siglato questa sera, durante una solenne cerimonia all’interno della Sala Consigliare del Municipio rosetano, il Patto di Gemellaggio tra le città di Roseto degli Abruzzi e Jawor, in Polonia, con la firma dei due Sindaci: Enio Pavone e Emilian Bera.
Alla cerimonia hanno preso parte anche le altre delegazioni presenti in questi giorni a Roseto degli Abruzzi: La Louvière, in Belgio, Roseto Capo Spulico e Romentino, mentre i rappresentanti della città croata di Makarska sono ripartiti nel tardo pomeriggio. In platea tantissime personalità, ex sindaci, amministratori ed esponenti delle associazioni economiche e sportive cittadine.
Prima di sugellare ufficialmente il gemellaggio tra le due città il primo cittadino rosetano, Enio Pavone, ha voluto ripercorrere un po’ la storia di questo rapporto con la città polacca di Jawor che è nato nel 2003, quando venne avviato un primo rapporto di collaborazione ed amicizia tra le due realtà. Nel 2011 poi venne approvata una Delibera comunale con la quale si dava mandato di finalizzare questo rapporto.
“E’ una grande emozione poter mettere oggi, nero su bianco, la firma su questo gemellaggio con gli amici di Jawor – ha sottolineato, commosso, il primo cittadino di Roseto – crediamo fortemente nel valore di questi rapporti che, sono certo, aiuteranno anche a creare solidi legami in campo economico, turistico, culturale e sportivo”. Molto soddisfatto il giovane Sindaco di Jawor, Emilian Bera, che nel suo discorso ha posto l’accento sul sentimento di fratellanza che lega il popolo polacco con quello italiano, con particolare enfasi sulla vicinanza tra la sua cittadina e Roseto degli Abruzzi.
Dopo la firma ufficiale di questo Patto la città di Roseto degli Abruzzi ora è ufficialmente gemellata con Makarska, in Croazia, La Louvière, in Belgio, ed appunto Jawor, in Polonia, oltre ad intrattenere rapporti e patti di amicizia, in Italia, con Roseto Capo Spulico, Romentino ed Alberobello. “L’auspicio – ha chiosato il Sindaco Pavone – è di riuscire ad allargare ed implementare questi gemellaggi, convinti che sono essendo uniti e lavorando tutti assieme potremo cogliere le opportunità che l’Europa ha da offrirci”.