Il pm del Tribunale di Teramo, Davide Rosati, ha infatti richiesto l’archiviazione dell’indagine che ha visto coinvolte cinque persone, due delle quali residenti a Teramo.Gli altri tre sono, invece, di Ravenna, Ancona e Bergamo.
Accusati di associazione a delinquere, gli indagati hanno ingannato 34 persone vendendo alloggi inesistenti a Sharm ed incassando caparre per un totale di 750mila euro.