Teramo, stop ai falsi contrassegni di invalidità

parcheggio_megaloTeramo. I falsi invalidi hanno ormai i giorni contati. Dalla verifica a tappeto portata avanti dalla Polizia Municipale, è emerso che su 1556 permessi rilasciati a portatori di handicap residenti nel territorio comunale, ben 662 erano in possesso di persone decedute o emigrate. E di questi, solo 20 erano stati riconsegnati all’Amministrazione comunale.

“Oltre alla componente illecita” commenta il sindaco Maurizio Brucchi “l’utilizzo improprio dei contrassegni riservati ai diversamente abili è moralmente inaccettabile, per una società che vuole definirsi civile e rispettosa dei diritti di chi soffre. Il nostro scopo è quello di tutelare chi deve convivere con una situazione di handicap e con questo intento continueremo a controllare, periodicamente, tutti i permessi rilasciati e, anche in un’ottica di controllo e supervisione, realizzeremo nuovi contrassegni, con modalità tali da non poter essere contraffatti o fotocopiati, come accadeva prima. Per questo motivo, nei prossimi giorni, sarà inviata una lettera a tutti i diversamente abili che risultano portatori di permesso per una verifica generale; quindi, applicheremo la legge alla lettera, punendo chi fa un uso non corretto dei permessi. Nei prossimi mesi, poi, saranno emessi nuovi contrassegni mentre le modalità saranno rese note in una lettera che sarà inviata ai possessori dei permessi”.

La legge, appunto, prevede che per il rilascio dell’autorizzazione è necessario presentare apposita domanda al sindaco, unita alla certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’Unità sanitaria locale, che attesti la ridotta capacità di deambulazione.

L’autorizzazione ha una validità di cinque anni ed il rinnovo avviene previa presentazione del certificato medico.

Coloro che fanno un uso improprio del contrassegno di invalidità sono passibili di denuncia penale.

Marina Serra


 

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