L’uomo, di etnia rom che da circa 20anni vive in città assieme alla famiglia (moglie e due figli), nel corso degli ultimi lustri per due volte ha aderito a dei bandi per l’assegnazione di alloggi popolari, ma come ricorda nell’esposto inviato in procura, ma per varie ragioni (pur trovandosi nella graduatoria nelle prime posizioni), sarebbe stato sempre scavalcato da altri assegnatari. Al di là dei dubbi che l’uomo espone, relativamente alla graduatoria stilata dall’ente per degli alloggi per emergenza abitativa del 2009 e che dovranno ora essere vagliati dalla procura, la famiglia di Di Rocco in questo momento vive in una casa in via Sicilia, alloggio ottenuto con la collaborazione del sindaco Franchino Giovannelli, ma che tra non molto dovrebbe lasciare. Di Rocco nella lettera ricorda che “nel suo periodo di permanenza ad Alba ha sempre cercato di vivere in maniera onesta e di dare un’istruzione ai figli, ma che è stato sempre difficile ottenere un’occupazione stabile”.