Nella seconda giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo una buona notizia arriva dalla Asl di Teramo. Il Direttore Generale Roberto Fagnano, infatti, ha confermato di aver individuato una struttura idonea da destinare al centro per i ragazzi autistici della provincia teramana. Finora, infatti, sul territorio teramano era presente solo il centro per i bambini, affidato all’associazione Anffas al centro Iperbarico di Sant’Atto, mentre i ragazzi sono contretti a fare le loro terapie all’Aquila, impiegando ogni volta due ore solo per il viaggio.
“Oltre al fatto di dover rispondere alle richieste delle famiglie con figli affetti da autismo”, ha detto Fagnano, “considero un obbligo morale poter dare assistenza a Teramo. Non possiamo sempre piegarci alla logica dei numeri, nonostante la Regione voglia imporci questo meccanismo. Ma non siamo ragionieri e bisogna pensare ai servizi”.
Per attivare il servizio di terapia per i ragazzi autistici, dunque, è stata trovata una struttura nuova, situata sempre a Sant’Atto, che potrebbe avere le caratteristiche necessarie per questo compito. Realizzato per altri scopi sanitari (avrebbe dovuto accogliere degli studi medici associati), l’edificio non è stato ancora mai utilizzato. E proprio la prossima settimana è previsto un sopralluogo per verificare che ci siano tutte le condizioni per poter trasferire lì il centro per l’autismo.
“Purtoppo sappiamo che questo tipo di disturbo è in crescita”, continua Fagnano, “per questo nella nostra programmazione abbiamo l’idea di realizzare anche dei centri residenziali per adulti, che possano accogliere i pazienti quando le famiglie non possono più fornire loro il supporto necessario”.