Una grande commozione che ha coinvolto tutti i partecipanti. Nonostante il maltempo, erano davvero in tanti questa mattina nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli di San Nicolò, a portare il loro ultimo saluto a Graziano Petrini, scomparso per una terribile malattia lo scorso martedì.
Dai rappresentanti politici (Petrini era stato delegato di quartiere per il Pd), agli atleti del San Nicolò Calcio, di cui era stato dirigente, dagli associati dell’Ail, per i quali aveva tanto lavorato nonostante le non buone condizioni di salute, a quelli dell’associazione “Città Futura”, considerata da molti la “sua creatura”, di cui era stato presidente per la quale aveva portato avanti tantissime attività culturali e ricreative. E tanti anche gli amici e conoscenti che hanno voluto stringersi attorno alla famiglia.
“Graziano è stato un uomo capace di sapersi prendere cura degli altri”, ha ricordato non senza commozione don Giovanni D’Annunzio, parroco di San Nicolò, che lo aveva conosciuto fin da giovane, “avendo sempre una grande attenzione per tutti e sapendola dimostrare con delicatezza e sensibilità”.
E lo ha ricordato come un uomo forte, combattente e sempre aperto alle esigenze degli altri, anche il figlio Luca, che lo ha definito un “papà eccezionale”.