Saranno state le migliaia di cartoline natalizie inviate al premier Matteo Renzi contro la chiusura dei presidi di Polizia, saranno state le numerose interpellanze parlamentari sollecitate e riprese dai media nazionali e locali, saranno stati gli interventi del mondo politico locale ma intanto un primo risultato è stato raggiunto.
Dopo tante battaglie condotte dal Sindacato Autonomo di Polizia è infatti arrivato un primo stop alla chiusura delle caserme e, per adesso, gli uffici di Polizia Postale di Teramo e il Posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova resteranno al loro posto. Ad annunciarlo è Emilio Rajola, segretario provinciale del Sap, principale sindacato a Teramo e tra i maggiori in regione, tra i più motivati sostenitori di questa battaglia.
“I vertici del Dipartimento della pubblica sicurezza”, ha detto Rajola, “hanno annunciato l’avvio di un tavolo sulla chiusura dei presidi di polizia. Si tratta di un’apertura importante che dovrà portare allo stop al piano di chiusure. In un momento in cui la criminalità è in aumento e il terrorismo internazionale torna a far paura, era impensabile chiudere gli uffici della Polizia di Postale che è in prima linea nel contrasto al terrorismo oppure sopprimere un nevralgico presidio quale il posto Polfer di Giulianova, fondamentale per la sicurezza dei viaggiatori. Naturalmente restiamo vigili e attenti su questo stop alla chiusura dei presidi, nei prossimi giorni il nostro segretario generale Gianni Tonelli incontrerà il ministro Alfano per avere conferme e rassicurazioni. La battaglia continua anche dal nostro territorio”.