Teramo. Era stato presentato come un flash mob, se non fosse che una pattuglia della polizia municipale, intervenuta questa mattina sul luogo dello spettacolo (piazza Martiri), ha ravvisato come ci fossero tutti gli “estremi” per ritenere la manifestazione un concerto.
Secondo quanto appreso infatti, l’assessore alla Cultura Lucantoni aveva autorizzato la manifestazione della Musical Italiana Company.che avrebbe dovuto occupare un metro quadro di suolo pubblico.
La pattuglia della Municipale avrebbe però invece riscontrato come tra cantanti, strumenti e service la superficie occupata fosse molto più estesa e che non si trattasse di un semplice flash mob, ma di un concerto.
La discussione telefonica tra l’assessore Lucantoni, che avrebbe voluto ugualmente lo svolgersi della manifestazione, e l’assessore al Commercio Tancredi, contrario dopo quanto ravvisato dalla Municipale, è solo una conseguenza. Risultato, evento posticipato di una settimana.