“Dopo aver appreso il rigetto dell’ennesima istanza di dissequestro dei viadotti autostradali, da parte del GIP, sono estremamente preoccupato per la situazione. Questa attuale condizione inizia a divenire una criticità consolidata. Ad oggi non si ha alcuna idea di quando possa terminare questa problematica. Mi appello a tutte le autorità superiori, e invierò una nota agli altri Sindaci anche per indire una manifestazione a Roma, sotto il Ministero dei Trasporti, con tutti i consigli comunali e consiglieri delle zone interessate, affinché anche il Ministro e tutta la politica nazionale possano rendersi conto, in maniera importante, di questa situazione che non è di semplice disagio per il traffico, ma che sta divenendo una criticità a livello economico per le attività presenti sui territori interessati. Le problematiche, inoltre, si riscontrano anche a livello ambientale. Seppur vero che non si superano i livelli massimi di inquinamento, c’è un concreto aumento dei livelli di PM2,5 PM10. Per questo, non sapendo quando termineranno tutti questi disagi, e andando verso la stagione estiva, si potrebbe generare un grandissimo danno all’indotto turistico a tutta la costa abruzzese, in particolar modo a quella pescarese e basso teramana. Sono estremamente preoccupato, e proprio per questo protocollerò un invito agli altri sindaci di coordinarci, per manifestare a Roma davanti al Ministero dei Trasporti, affinché si possa dare il giusto risalto a questa incresciosa e dannevole situazione. L’auspicio, è che si inizi ad avere una cabina di regia per poter coordinare tutti: Regione, Prefetture, Province e Comuni. La situazione è seria e il danno non è per un paio di comuni, ma per una fetta importante della regione Abruzzo”