Pescara. Proteste, ieri sera, all’aeroporto di Pescara, all’atterraggio del volo Ryanair FR00982 proveniente da Londra Stansted con a bordo 136 passeggeri.
L’aereo era già decollato quando il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che blocca i collegamenti tra Italia e Regno Unito dopo le notizie relative alla variante del Covid-19 che si è diffusa soprattutto a Londra e nel Sud Inghilterra.
La Polizia di Frontiera, come da protocolli, ha registrato i viaggiatori, la maggior parte dei quali dovrebbe aver eseguito il tampone nelle precedenti 48 ore ma, ora, verranno ugualmente sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni.
I passeggeri, in fase di presentazione dell’autodichiarazione alla polizia di frontiera, devono comunicare il luogo in cui osserveranno la quarantena obbligatoria. I viaggiatori, infatti, una volta concluse le formalità, possono raggiungere la propria destinazione e a quel punto sottoporsi all’isolamento di 14 giorni.
Ieri, in base al Dpcm del 3 dicembre, è stato l’ultimo giorno in cui i passeggeri con il risultato di un test eseguito nelle ultime 48 ore non dovevano sottoporsi all’obbligo di quarantena. Per chi rientra dal Regno Unito, però, sono arrivate nuove disposizioni che impongono comunque l’isolamento, a causa della variante Covid-19. Il volo in questione era decollato alle 15.00 (ora inglese) e, quando è stata firmata l’ordinanza, era già in volo.
L’atterraggio all’aeroporto d’Abruzzo è avvenuto poco prima delle 19. Dell’assistenza a terra dei passeggeri si è occupato il personale della Saga, società di gestione dello scalo pescarese. Il prossimo collegamento con il Regno Unito era previsto per oggi, ma non verrà effettuato in virtù dell’ordinanza.
Lamentele e proteste , quindi, da parte dei viaggiatori. I passeggeri hanno contestato, in particolare, il fatto che le regole siano cambiate mentre erano in volo e che a nulla è servito il tampone eseguito, come da protocollo, nelle 48 ore precedenti alla partenza. A bordo dell’areo c’erano diverse persone che avevano intenzione di fermarsi in Italia solo pochi giorni, per il Natale.
Gli agenti della Polizia di Frontiera hanno contenuto le proteste ed hanno fornito ai viaggiatori informazioni relative alle misure scattate a causa della variante del Covid-19 che sta circolando a Londra e nel Sud Inghilterra.
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