A Pescara un uomo molesta una ragazza, col benestare della madre di lui.
A Pescara momenti di sgomento sono nati, quando un uomo di 31 anni ha iniziato a manifestare delle attenzioni indesiderate verso una ragazza di 22 anni, arrivando a vere e proprie molestie verbali e fisiche che hanno portato la ragazza a temere per la sua incolumità a denunciare l’uomo.
L’increscioso evento risale al 13 agosto 2023. Ciò che ha fatto più discutere del fatto, oltre alla reazione dell’uomo che, vedendosi attaccato dalla ragazza spaventata e irritata, ha cercato di sminuire la cosa, è stata la reazione della madre dell’uomo che dopo essere arrivata sul luogo, ha giustificato il figlio dicendo che le sue attenzioni erano da apprezzare, poiché “è un bell’uomo”.
Molestie a Pescara, 31enne ai domiciliari
Lo scorso 13 agosto, nel pieno centro di Pescara, un fatto increscioso si è verificato ai danni di una ragazza di 22 anni, quando un uomo di 31 anni ha iniziato a molestarla in maniera insistente, mentre la ragazza era ferma per strada, aspettando che dei suoi amici andassero a prenderla.
Ciò che ha generato maggiore indignazione, oltre al comportamento dell’uomo ovviamente, sono le giustificazione della madre di lui. Infatti, la madre che è arrivata sul posto qualche minuto dopo l’inizio delle molestie ai danni della ragazza, ha iniziato a giustificare il figlio, dicendo alla ragazza che dovesse sentirsi fortunata in quanto il figlio “è un bell’uomo”.
La ragazza, che era momentaneamente da sola poiché aspettava degli amici in centro a Pescara, ha deciso di difendersi come poteva: documentando tutto l’accaduto col suo cellulare, fotografando sia l’uomo che la madre, riprendendoli in volto in modo da renderli immediatamente identificabili. La prontezza della ragazza nel documentare tutto, sarà determinante per gli esiti dell’uomo.
Quando l’uomo si è visto fotografato, ha subito cercato di dissimulare e sminuire l’avvenuto, arrivando a definirlo un semplice scherzo goliardico, mentre la madre ha dapprima giustificato con la frase “è un bell’uomo” e ha poi “sfidato” la ragazza a denunciare, come se nessuno avrebbe mai potuto credere alla sua storia.
La 22enne non ci ha pensato due volte e ha contattato le autorità che sono accorse sul posto. Si sono quindi attivate le indagini della squadra mobile della Questura di Pescara, che dopo aver visionato le immagini del cellulare della ragazza e dopo aver proceduto con ulteriori verifiche, hanno ritenuto necessario irrorare la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’uomo 31enne, per violenza sessuale.