Lo ha annunciato l’Ufficio tecnico Mobilità accogliendo e adeguandosi a quanto previsto dalla norma nazionale che nei mesi scorsi ha di fatto istituzionalizzato, certificandone la legittimità, l’iniziativa che prima rappresentava una semplice cortesia nei confronti delle donne in stato di gravidanza, senza però generare sanzioni o reprimende in caso di violazione da parte degli automobilisti.
“Da questo momento gli stalli in ‘rosa’ saranno una norma e non più un atto di galanteria”: annuncia il Presidente della Commissione Mobilità del Comune, Armando Foschi, ufficializzando l’esito della seduta di Commissione dedicata all’analisi degli stalli di sosta riservati alle categorie speciali alla presenza dell’architetto Francesca Marzetti.