Non si vive una situazione molto tranquilla in Abruzzo. I cittadini sono pronti alla protesta per una questione che sta facendo molto discutere
Non è sicuramente un periodo facile per il presidente Marsilio. Dopo la questione tasse per coprire il buco della sanità, c’è un secondo tema che sta facendo molto discutere in regione ed è la questione del treno Roma-Pescara. Il governatore nelle scorse settimane ha dato il via libera ai lavori per costruire una linea che consentirà di arrivare nella Capitale (e viceversa) in solo due ore. Un percorso lungo visto che i lavori devono ancora iniziare.
L’appuntamento è fissato per domani, martedì 8 aprile, alle ore 11. In quel momento ci sarà il taglio del nastro e il via a dei lavori che porteranno nel giro di qualche mese ad un treno veloce da Pescara a Roma. Attenzione, però, ai ritardi e alle proteste dei cittadini. I residenti, infatti, si sono dati appuntamento proprio in via Sagittario, dove è prevista la conferenza stampa, per dire il proprio no a questi lavori.
Roma-Pescara, i cittadini non ci stanno: le ultime
Da sempre si parla di un collegamento veloce tra Roma e Pescara, ma fino ad oggi non è stata possibile concludere l’opera. Ora la situazione sembra differente e il via libera di Marsilio al progetto rappresenta una sorta di svolta. Si tratta di un’opera davvero imponente e che porterà una novità importante dal punto di vista dei trasporti in regione.
Ma i residenti della zona tra Brecciarola di Chieti e Manoppello di Scalo non ci stanno. Espropriati dalle rotaie, sono pronti a scendere in strada per dire di no al treno ad alta velocità. Un qualcosa di davvero particolare considerato che da tempo i cittadini chiedevano un treno veloce per la Capitale. A questo punto non ci resta che attendere i prossimi giorni per capire meglio come si evolverà la situazione.
Intanto è ufficiale il fatto che i residenti scenderanno in strada per dire no alla Roma-Pescara. Il presidente Marsilio, nonostante i dubbi dell’opposizione, ha comunque intenzione di proseguire per la propria strada. Una scelta che sta facendo molto discutere e vedremo cosa accadrà in futuro e se ci saranno dei cambi di strategia.
