Il collegamento tra le due città è sempre stato problematico. La soluzione è arrivata ed ora i cittadini sperano di poter arrivare in poco tempo
I collegamenti tra Pescara e Roma non sono mai stati realmente semplici. Nonostante una distanza non così elevata, la tratta è stata sempre molto complicata da percorrere per i motivi che ormai sono noti. Da qui la scelta di poter studiare un piano per consentire ai cittadini e ai turisti di riuscire a raggiungere il capoluogo abruzzese o la Capitale nel minor tempo possibile. E la soluzione è arrivata ormai da diversi mesi anche se sarà messa in pratica solo nei prossimi giorni.
L’ultima generazione di Regionali consentirà a Pescara di avere un nuovo treno per raggiungere la città di Roma in davvero poco tempo. C’è curiosità per capire meglio i tempi e anche i costi, ma si parla di un convoglio moderno che tra gli obiettivi ha anche quello di abbassare l’età media dei mezzi abruzzesi.
Il nuovo treno per Pescara-Roma
La tratta Pescara-Roma sarà percorsa da un nuovo treno nelle prossime settimane. Un convoglio di nuova generazione, monopiano, che raggiungerà anche i 160 km/h oltre naturalmente al fatto che potrà ospitare circa 530 persone e ha anche a disposizione 12 posti per quanto riguarda le biciclette.
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Si tratta di una novità molto importante per tutta la regione e non solo per Pescara. Naturalmente questo è solamente un primo passo verso un Abruzzo molto più moderno e con una età dei mezzi più bassa rispetto a quella che ci potevamo aspettare. Ma la volontà è proprio quella di consentire ai cittadini di poter raggiungere i posti nel minor tempo possibile e con questo convoglio si potrà andare a Roma molto velocemente.
Il piano approvato dalla Regione è decennale (2023-2033) e quindi nei prossimi mesi sono attesi altri treni simili per portare l’intera flotta ad essere rinnovata. I monopiano elettrici sono assolutamente il futuro anche per quanto riguarda il settore ferroviario e l’Abruzzo è pronto ad affidarsi a loro per collegare tutte le province, ma anche per portare i cittadini in città non proprio vicine come per esempio Roma. Il primo passo è stato compiuto, ora vedremo quali saranno le prossime mosse per raggiungere l’obiettivo prefissato.
