Come riporta l’edizione abruzzese del quotidiano Il Messaggero, i poliziotti in servizio alla stazione centrale di Pescara hanno avvistato il terzetto di ragazzini poco dopo le 22:40 nell’area dello scalo ferroviario, avvicinandoli per un controllo.
I tre ragazzini, da subito, hanno reagito nervosamente e cercato di sfuggire, quindi sono stati bloccati dagli agenti si sono dimostrati riottosi, hanno cercato di schivare i controlli, ma gli agenti li hanno bloccati e iniziato a indagare per capirne la provenienza.
In breve, la Polfer ha appurato che i ragazzini, tutti al di sotto dei 15 anni, di origine Egiziana, erano in Italia ospiti di una comunità della provincia di Foggia, dalla quale erano scappati per poi raggiungere Pescara usando i mezzi pubblici.
Agli agenti, inoltre, non sono sfuggiti i segni rossi sulla pelle dei 3 giovanissimi, decidendo di condurli in pronto soccorso pediatrico dove gli esami, svolti sotto la vigilanza del personale di sicurezza a causa dell’atteggiamento riottoso dei ragazzini, hanno accertato che erano tutti affetti da scabbia.
Sono stati, quindi, sottoposti al trattamento sanitario necessario all’eliminazione dei parassiti, mentre, come riporta ancora Il Messaggero, è stata avvisata la comunità dalla quale erano scappati e allontanati: già ieri mattina, quindi, gli assistenti sociali pugliesi sono arrivati a Pescara per riprenderli e ricondurli nella struttura del foggiano.