Spoltore. Centoquindici anni fa, Annunziato Crisante lasciava contrada Montesecco e partiva per Steubenville, in Ohio, dove con il tempo si è creata una nutrita comunità di persone originarie di Spoltore: persone costrette dalla povertà a lasciare la propria terra ma che hanno dato ai loro figli la possibilità di tornare a visitarla.
Ieri mattina in Comune il sindaco Luciano Di Lorito ha accolto i discendenti di Annunziato, capitanati da suo nipote Bob Crisante: con lui la moglie Amie e i 4 figli Beth, Michael, Katherine e Kristen Cresante (il loro cognome è stato americanizzato così negli Stati Uniti).
In Italia sono volati anche il marito di Beth, Craig Hart con loro 3 bimbi Lucy, Sam e Carly. Vivono a Cleveland, a un paio di ore da Steubenville: e se i Crisante erano una famiglia di contadini, tra di loro oggi ci sono insegnanti e ingegneri. Sono nella nostra regione guidati da Luciana Masci del Touring Abruzzo, proprio per scoprire i luoghi dove ha avuto origine la loro famiglia.
In Comune hanno consultato gli atti originali, dell’800, sullo stato civile dei loro progenitori. “E’ stato un momento emozionante” ha commentato il sindaco, e ha ricordato che anche tra i suoi parenti c’è chi ha raggiunto Steubenville. Lo testimonia anche la presenza, tra i Councilman oggi in carica della città, di Gerard DiLoreto. “Ho già preso contatti con la municipalità statunitense per creare un legame anche istituzionale con Spoltore”. Al termine uno scambio di doni con la famiglia Crisante: miele e senape della squadra locale per il Sindaco, la copia degli atti e i libri sulla storia di Spoltore di Maria Concetta Nicolai e Giustino Pace per gli statunitensi.