Pescara. Il procuratore Giuseppe Bellelli, capo del pool che ha condotto l’inchiesta del processo Rigopiano, il giorno dopo la sentenza che ha visto solo 5 condannati a fronte dei 30 imputati, sottolinea la cancellazione del disastro colposo dalla vicenda che ha visto morire 29 persone.
“È un dato di fatto che sia stato cancellato il disastro colposo, non sussiste. La sentenza lo ha escluso, così come le accuse più gravi. Non sono state accolte le nostre richieste, se non in minima parte”, dice all’Adnkronos.
“Una sentenza in gran parte difforme dalle nostre conclusioni, la nostra posizione l’abbiamo espressa nel processo e sarà verosimilmente espressa in un atto di impugnazione, lette le motivazioni”, conclude.