“Lo sciopero generale indetto dall’Unione Sindacale per l’intera giornata del 26 maggio”, spiega una nota dell’Usb, “rappresenta un passaggio importante per la ripresa delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia dentro un’economia di guerra, sia quella in Ucraina sia quella scatenata dal governo Meloni contro le fasce più povere e deboli. Come USB, invece di parlare di potere e di posti da spartire, vogliamo rimettere al centro della discussione il salario rubato da 30 anni, l’orario di lavoro estenuante, le pensioni misere e i servizi pubblici allo sfacelo”.
La manifestazione pescarese si terrà in piazza Unione, a partire dalle 9:30.
Di seguito i motivi e le richiesta della mobilitazione