In un periodo in cui – purtroppo – i comportamenti violenti dei giovanissimi sembrano essere una quotidianità, spicca il bel gesto di un giovane che ha trovato un portafoglio in via Portogallo, restituendolo subito al comando della polizia locale.
Il protagonista di questa condotta esemplare è stato Riccardo Novelli, che ha trovato il portafoglio con all’interno circa 1.500 euro: senza pensarci due volte, si è recato dagli agenti della polizia locale e lo ha consegnato permettendo così al proprietario di rientrare in possesso.
Dopo aver effettuato le dovute verifiche sulla titolarità dei documenti e sulla corrispondenza del contenuto, infatti, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo che l’aveva perso, il quale ha voluto incontrare e ringraziare di persona il giovane per quanto accaduto.
Le dichiarazioni della polizia locale
Il capitano della polizia locale Nino Carletti ha espresso molta soddisfazione per il bel gesto, ricordando che è grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini, che si approcciano fiduciosi alla polizia locale, che è possibile raggiungere ottimi risultati come questo.
“In una società dove vengono denunciati tanti episodi spiacevoli, anche da parte dei giovani, ci piace sottolineare un fatto bello da raccontare e di esempio per molti” – ha poi aggiunto Carletti.
Naturalmente, cogliamo l’occasione per ricordare che consegnare un portafoglio o dei documenti accidentalmente trovati in strada è anche un obbligo di legge.
Cosa fare se si trova un portafoglio per strada?
Ricordiamo che la legge prevede che chiunque trovi un portafoglio o un altro oggetto smarrito debba consegnarlo direttamente alla Polizia Municipale, negli orari d’ufficio in cui questa è operativa.
L’operatore della Polizia Municipale redigerà un verbale dettagliato della cosa ritrovata e consegnerà al ritrovatore una sua copia.
A quel punto inizieranno le indagini della polizia locale, finalizzata a individuare il legittimo proprietario del bene e restituire così il portafoglio e il suo contenuto.
Si rammenta altresì che nel caso di oggetti diversi dai documenti, se il proprietario non si presenta o non viene identificato, dopo un anno dalla pubblicazione all’Albo Pretorio il ritrovatore può entrare legalmente in possesso dell’oggetto stesso.
Spetta una ricompensa?
Il Codice Civile stabilisce – all’art 930 – che il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata. Se però tale somma o prezzo eccede 5,16 euro, allora il premio per il sovrappiù è solo del ventesimo.
Se invece la cosa non ha valore commerciale, la misura del premio è stabilita dal giudice secondo il suo apprezzamento.