Rigopiano, la Procura vuole indagare ancora

Pescara. Una proroga, fino ad ottobre, delle indagini riguardanti la tragedia dell’hotel Rigopiano, travolto e distrutto da una valanga, provocando la morte di 29 persone, il 18 gennaio del 2017.

 

A richiederla è la Procura di Pescara: alla base della richiesta, prevista dal codice, secondo quanto appreso, ci sono i nuovi quesiti posti ai consulenti tecnici in relazione ai tempi di realizzazione della carta delle valanghe.

Proprio di oggi la notizia dell’iscrizione sul registro degli indagati di Daniela Acquaviva,la funzionaria della Prefettura di Pescara che il pomeriggio del 18 gennaio non credette alla telefonata d’allarme partita dall’albergo.

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