Pescara. Si danno appuntamento per chiarire i dissidi di coppia ma l’incontro finisce letteralmente nel sangue.
Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, gli agenti della Squadra volante di Pescara sono intervenuti in un appartamento di via Plinio dopo la segnalazione di una donna vittima di lite domestica.
Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato lei, italiana, con i vestiti sporchi di sangue e pesanti ferite sul volto, insieme a un uomo di origine tunisina, senza fissa dimora, a sua volta ferito alla mano, e l’appartamento completamente a soqquadro.
Riportato la calma, i poliziotti hanno ricostruito i fatti, appurando innanzitutto che la donna aveva già presentato denuncia contro l’uomo, col quale aveva avuto una relazione sentimentale ormai finita da tempo. I due si erano incontrati nell’abitazione della donna per un colloquio chiarificatore, finito con l’uomo che ha colpito la donna con un mattarello e poi minacciata con un grosso coltello da cucina.
Con lei stremata e costretta a subire le percosse, il tunisino ha approfittato per strapparle con violenza dalla mano un grosso anello in oro, poi trovatogli addosso in seguito a perquisizione.
L’uomo è stato arrestato per minacce aggravate e rapina in danno della donna all’interno della propria abitazione, mentre la vittima delle violenze è stata soccorsa da personale medico e accompagnata al Pronto soccorso.
Da ulteriori accertamenti, l’aggressore è risultato già destinatario di due decreti di espulsione della provincia di Salerno nel 2020 e uno del 2023 inserito dall’ufficio Immigrazione di Napoli su disposizioni di quella Procura.