“Si tratta di un importante strumento di pianificazione urbanistica – spiega il Sindaco Sandro Marinelli – che non a caso la giunta comunale ha voluto affiancare all’iter di approvazione della variante generale al PRG, sulla quale gli uffici stanno ultimando le analisi delle osservazioni per poter passare all’approvazione definitiva, per garantire a cittadini e operatori gli strumenti di riferimento per tutte le scelte future”.
“Se il Piano regolatore generale – continua il primo cittadino – delinea la città che abbiamo scelto per il futuro, puntando su residenzialità diffusa e di qualità, bioarchitettura, meno consumo del suolo, attenzione all’ambiente, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche entra nel merito delle scelte architettoniche, orientando sia il nuovo che il vecchio costruito all’attenzione verso una città che sia in grado di essere sempre più inclusiva, non solo verso che è portatore di patologie che limitano la deambulazione o la percezione visiva, ma anche verso le fragilità temporanee dovute all’infanzia o a momentanee difficoltà soggettive”.
Sono già stati avviati i primi interventi specifici che si ispirano agli obiettivi del PEBA: