Lo ha proposto il presidente della Commissione Attività produttive, Fabrizio Rapposelli, questa mattina nel corso del terzo incontro del Tavolo permanente sul commercio, di fronte ad una platea di tutti i rappresentanti delle categorie interessate.
Molte le idee in cantiere per il prossimo Natale che l’amministrazione comunale sta valutando e tanti i suggerimenti e le richieste pervenute durante l’incontro odierno. “Non siamo certo all’anno zero – ha ripreso Rapposelli – e diverse sono le iniziative del passato che ho apprezzato, come Luci d’Artista, progetto valido e già in itinere in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti Pescara. Quest’anno non abbiamo tempi comodi per una programmazione d’eccellenza ma cercheremo di rendere il massimo. Una cosa è certa – ha garantito il Presidente – da gennaio 2020 saremo già a lavoro per il periodo natalizio successivo, oltreché per la prossima estate ”.
Della nota dolente, cioè il budget a disposizione, ha parlato l’assessore al Commercio Alfredo Cremonese che, carte alla mano ha evidenziato una cifra talmente esigua, in sostanza pari a zero, da non rendere fattibile alcun evento. “Ci troviamo di fronte a un bilancio ingessato e siamo operativi già da giorni – ha riferito – per individuare dai vari capitoli di bilancio le somme indispensabili. Al momento non è quantificabile l’esatto importo necessario, tranne che per Luci d’Artista che necessita di circa 100 mila euro, oltre quelli che stanzia la Camera di Commercio”.
Sul tema è intervenuto il vice presidente della CCIAA di Chieti Pescara, nonché direttore provinciale Cna Pescara, Carmine Salce per ribadire “l’esigenza di una stretta sinergia tra l’Ente camerale ed il Comune, anche in merito al cofinanziamento di cui la Camera si fa carico per un importo di 150 mila euro, per poter definire l’edizione 2019 di Luci d’Artista che ha dimostrato di essere un evento di sicuro richiamo”.
Il direttore di Confesercenti, Gianni Taucci, ha fortemente condiviso l’idea di iniziative di maggior durata “con eventi di intrattenimento turistico-ricettivo capaci di fare da traino anche per i quartieri”, ed ha rimarcato la necessità di “una programmazione studiata con tempi adeguati”.