Pescara, truffa delle assicurazioni auto: “Sempre più vittime”

Un uomo raggirato da una truffa assicurativa scoperta durante un controllo a Civitella Casanova, in provincia di Pescara

Pensate di aver pagato l’assicurazione della vostra auto. Di aver sborsato una bella cifra, ma sentite che vi siete comportati da cittadini modello, pronti a rispondere a qualsiasi controllo delle forze dell’ordine. Ora immaginate il vostro volto quando, durante un controllo casuale, vi viene detto: “Mi dispiace, ma la sua assicurazione è finta…“.

Controllo della polizia per l'assicurazione
Pescara, truffa delle assicurazioni auto: “Sempre più vittime” – Abruzzo.cityrumors.it

Un episodio del genere ha visto protagonista un uomo residente nell’area vestina, che si è trovato nel bel mezzo di una truffa ben congegnata, da parte di una banda che operava tra Napoli e Caserta. Il tutto è iniziato durante un normale controllo da parte dei Carabinieri di Civitella Casanova: l’automobilista, apparentemente tranquillo e pronto a giustificarsi, è risultato sprovvisto della polizza assicurativa obbligatoria. La verifica sulla banca dati ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, non ha restituito alcuna copertura per il veicolo.

Nonostante la sorpresa, l’automobilista ha cercato di difendersi, spiegando che si trattava di un errore. La sua auto, a suo dire, era perfettamente assicurata. Per sostenere la sua versione, ha presentato i certificati di assicurazione che attestavano il pagamento della polizza.

Ma, come accaduto a tanti, la verità è ben diversa. Quella che credeva essere una polizza regolare si è rivelata inesistente. I Carabinieri, dopo aver riscontrato che il veicolo era effettivamente senza copertura assicurativa, hanno avviato un’indagine per chiarire l’origine della truffa.

Come funziona la truffa dell’assicurazione

Il malcapitato, come tanti altri prima di lui, aveva trovato una tariffa vantaggiosa su un noto portale di comparazione di assicurazioni. Il pagamento, però, non è finito nelle mani di una compagnia assicurativa, ma è stato inviato tramite ricariche a Postepay intestate a sei persone, tutte denunciate per truffa continuata.

Controllo dell'assicurazione
Come funziona la truffa dell’assicurazione – Abruzzo.cityrumors.it

Ogni pagamento, pari a 210 euro per trimestre, ha fruttato ben 1260 euro alla banda. Una truffa studiata nei minimi dettagli, che ha fatto leva sull’ingenuità dell’automobilista e sulla mancanza di una verifica.

La beffa, oltre al danno economico, è stata che l’uomo ha scoperto di essere stato raggirato solo grazie al controllo delle forze dell’ordine. Per evitare che ciò accada, è fondamentale verificare sempre la propria copertura RCA, consultando gratuitamente il sito ufficiale www.ilportaledellautomobilista.it, un canale sicuro e affidabile per ogni automobilista.

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Intanto, i Carabinieri di Civitella Casanova continuano le indagini per smantellare quella che sembra essere una rete ben organizzata, dedita a questo tipo di reati.

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