Potrebbe essere stato risolto il mistero del cadavere trovato nel tardo pomeriggio di oggi a “Fosso Grande”, un canale affluente del fiume Pescara al confine tra l’omonima città e Spoltore
Il tragico ritrovamento era avvenuto nella serata di ieri a Pescara, quando un cadavere, in avanzato stato di decomposizione, era stato rinvenuto in un canale nella zona di Fosso Grande intorno alle 19. La segnalazione aveva fatto arrivare sul posto carabinieri e vigili del fuoco insieme a un medico legale per accertare l’orario della morte utile per far scattare le indagini. Il pensiero era andato subito al giostraio originario di Roma, scomparso proprio in quella zona alcuni mesi fa, ma sarebbero stati necessari tutti gli accertamenti di rito per l’identificazione e per capire le eventuali cause del decesso.
L’allarme era stato lanciato a inizio dicembre. Era stata la stessa Prefettura dell’Aquila a mettersi in moto pubblicamente per il ritrovamento di Rudy Cavazza, scomparso il 6 dicembre 2024 dopo aver trascorso la serata a Pescara, in via Fonte Vecchia. L’uomo aveva fatto perdere le sue tracce e del suo caso si era interessata anche la trasmissione di Rai Tre, Chi l’ha visto?. Al momento dell’allontanamento indossava pantaloni jeans di colore chiaro, un piumino scuro della North Face e scarpe colorate New Balance.
Scomparso da mesi
Non è bastato il tam tam mediatico messo in moto dagli inquirenti dopo la denuncia dei familiari per ritrovare Rudy Casazza, il giostraio romano sparito nel nulla dopo una giornata trascorsa a Pescara lo scorso 6 dicembre.
La stessa Prefettura aveva emesso una nota ufficiale invitando chiunque avesse notizie dell’uomo a mettersi in contatto con gli inquirenti per aiutarli nelle ricerche. Con il passare del tempo è andata aumentando l’angoscia per la sorte dell’uomo, si continuava a sperare in una scelta personale, un allontanamento volontario che lo avesse convinto a far perdere le proprie tracce. Ma purtroppo una segnalazione arrivata nella tarda serata di ieri ha spazzato via ogni dubbio, ma nella maniera più tragica.
Un tragico ritrovamento
E’ infatti proprio di Rudy Cavazza il corpo recuperato nel Fosso Grande di via Prati, al confine tra Spoltore e Pescara, in Abruzzo, a poche decine di metri dalle roulotte del campo nomadi da dove la notte del 6 dicembre si era allontanato. A effettuare il tragico ritrovamento del corpo del 54enne, giostraio romano, sono stati gli stessi parenti che abitano proprio nel campo. La chiamata al pronto intervento del 112 ha fatto precipitare sul posto i militari dell’Arma, quattro mezzi e due squadre dei vigili del fuoco fra cui quelle specializzate negli interventi in fiumi e canali, prima della ricognizione del medico legale.
Alla fine quindi la tragica verità è che l’uomo non si era mai allontanato dal luogo dove viveva e restano quindi molti interrogativi su cosa sia realmente successo e come mai, nonostante settimane di appelli e ricerche, il corpo sia rimasto “invisibile” a tutti proprio a due passi dal luogo della scomparsa. La famiglia, tramite l’associazione Penelope Abruzzo, nominerà un perito di parte che assisterà all’autopsia.
