Pescara. I carabinieri della stazione di Pescara Scalo hanno tratto in arresto M.O., giovane romeno, per il reato di evasione.
L’uomo, all’epoca dei fatti sottoposto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, lo scorso 10 gennaio, durante un controllo, ha aperto la porta solo dopo svariate volte che gli operanti avevano suonato al citofono.
I militari, a quel punto, analizzando più approfonditamente la situazione delineatasi e avuta altresì contezza di strani movimenti e rumori provenire dal retro dell’abitazione prima che l’uomo aprisse la porta, sulla scorta anche di un attento e minuzioso sopralluogo hanno appurato che il giovane, nel tentativo di eludere il controllo e dunque fingere così la sua presenza dentro casa, si era poco prima arrampicato da un balcone grazie al quale era riuscito a rientrare nell’appartamento da una finestra adiacente lasciata all’uopo aperta.
Denunciato, dunque, all’Autorità Giudiziaria con richiesta di aggravamento della misura cautelare in atto, stamattina sono scattate per lui le manette ed è finito quindi in carcere;