Chieti. È scaturita dalla collaborazione con la polizia locale di un paese dell’hinterland teatino, la denuncia a piede libero da parte della stazione carabinieri del luogo a carico di un 51enne.
In pieno giorno, il vigile del paese nota una autovettura parcheggiata davanti all’unico istituto scolastico; avvicinatosi per effettuare un controllo, intuisce immediatamente che l’uomo a bordo sta praticando atti di autoerotismo. Senza essere notato, dapprima scatta alcune foto con il proprio cellulare, per poi avvicinarsi al finestrino e chiedere contezza del suo gesto. L’uomo, senza nulla replicare, si riveste e si allontana come un fulmine. Quando il tenente della polizia municipale si presenta presso la locale Stazione Carabinieri con le foto, i militari sanno già di chi sta parlando, anche perché da un po’ di giorni lo stavano tenendo d’occhio, su segnalazione di diversi cittadini. I militari raccolgono le testimonianze e denunciano l’uomo per atti osceni con l’aggravante di averlo fatto in prossimità di luoghi frequentati da minori con il pericolo che essi potessero assistere.