Non si è fermato neanche dopo aver fallito il furto all’interno di alcune autovetture parcheggiate nel parcheggio, e alla fine è stato arrestato per essersi intrufolato all’interno di un appartamento
Non si è preso neanche un giorno di vacanza per le festività natalizie dal “suo lavoro”, anzi ha voluto sfidare la sorte non considerando il fatto che proprio durante questi giorni particolari, molte persone non si recano sul posto di lavoro e amano rimanere a casa. Per questo, un ladro è stato beccato in flagrante rimanendo soprattutto sorpreso dalla reazione del proprietario dell’appartamento.
Nel 2024, a Pescara e provincia, sono state presentate fino ad oggi più di 11mila denunce, soprattutto per furti in casa, danneggiamenti e truffe via internet. E il capoluogo abruzzese, tra tutti i centri della provincia, è la città con l’indice più alto di criminalità dato che, secondo una recente statistica, il 57% dei reati è stato commesso proprio in città.
Un ladro piuttosto maldestro
Le città sono sempre più bersaglio di ladri d’appartamento e dei furti in generale. Anche Pescara non sfugge alla piccola criminalità e i numeri di questo ultimo anno sono in crescita rispetto ai livelli registrati anche prima della pandemia. Nel 2021 le denunce erano state 9.678 mentre nel 2022 erano salite già a 10.312 e nel 2023 sono schizzate oltre le undicimila mila. Ecco perchè la cronaca quotidiana non manca mai di registrare purtroppo uno scippo, una rapina o un furto in un appartamento.
A quanto pare neanche le festività natalizie riescono a rallentare i tentativi di rapina da parte di malintenzionati che accettano il rischio di provare a entrare nelle case anche con la più che probabile presenza dei proprietari. E’ quello che accaduto la sera di giovedì 26 dicembre, Santo Stefano, nel capoluogo abruzzese, in zona Colli, quando un malintenzionato si è intrufolato per rubare all’interno di un’abitazione, non immaginando che in quel momento c’era il proprietario con il figlio minorenne e la moglie.
Una fuga repentina per la reazione
Il 26enne, prima di provare a entrare nell’appartamento, ha preso di mira alcune macchine parcheggiate lungo strada Colle Renazzo. L’uomo ha cercato di manomettere la centralina di una macchina parcheggiata, danneggiando il bloccasterzo, ma non riuscendo ad aprire l’auto, a causa dell’intervento di un residente, ha ripiegato le sue mire su una bicicletta all’interno del giardino di una villetta nei pressi. A quel punto, quando il 26enne ha scavalcato il muro di cinta della casa a due piani, è stato inquadrato dalle telecamere di sorveglianza, proprio mentre si aggirava nella taverna.
A casa c’erano il marito 40enne, la moglie e il figlio minore che, appena scoperto il ladro all’interno della loro casa, hanno avvertito le forze dell’ordine che si sono precipitate sul posto in brevissimo tempo, trovando il proprietario, nel frattempo sceso per farlo desistere, alla prese con una violenta colluttazione con il ladro stesso, che poi si è scagliato contro gli agenti intervenuti. Una reazione violenta e senza paura quella del proprietario che ha lasciato interdetto il ladruncolo che ha provato a divincolarsi, ma alla fine è stato bloccato e arrestato e la refurtiva è stata restituita alla famiglia.