Dramma sfiorato in mare a Pescara. Un uomo, trascinato dalla corrente, ha rischiato di morire e un intervento è stato fondamentale per salvargli la vita
Il mare non sempre è un amico. In questo caso si è trasformato in un nemico per un uomo. Il dramma è stato sfiorato nella giornata di venerdì in prossimità dello stabilimento balneare Le Canarie. Il bagnante, infatti, si trovava in acqua quando è stato trascinato al largo dalle correnti di risacca.
L’intervento degli Angeli del Mare è stato fondamentale per salvargli la vita. Si tratta di giovani bagnini che effettuano dei controlli di routine in spiaggia. E in questo caso sono stati decisivi per aiutare l’uomo in difficoltà. Di certo si tratta di un movimento che presto potrebbe sbarcare anche in altre città per consentire alle persone di avere una sicurezza in più e garantire alle persone di poter essere tratte in salvo una volta che sono in difficoltà.
Pescara, gli Angeli del Mare salvano un bagnante: la ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è stato fatto da Leonardo Camerano ai microfoni de Il Centro. Il giovane ha raccontato che lui e una collega si trovavano nella zona per dei controlli di routine quando hanno visto il bagnino correre in acqua perché un uomo era in grossa difficoltà.
Gli Angeli del Mare sono entrati subito in azione per aiutare il bagnino a portare in salvo l’uomo mentre il protagonista del racconto e la collega hanno coperto il tratto di spiaggia che in quel momento era scoperto a causa del salvataggio. Una operazione non sicuramente facile, ma di certo ha confermato come il movimento è assolutamente utile per avere maggiore sicurezza in mare nei momenti di difficoltà.
Come spiegato in precedenza, il mare può essere anche un nemico per l’uomo soprattutto in situazioni magari di tempo non perfetto. In quei casi il consiglio è quello di prestare comunque la massima attenzione e non farsi cogliere impreparati da possibili correnti della risacca. In questo caso gli Angeli del Mare sono stati fondamentali per salvare la vita all’uomo e chissà se in futuro il movimento sarà attivo anche in altre zone d’Italia.
