Presso la libreria Rusconi, sita all’interno della stazione centrale di Pescara, si terrà giovedì 8 febbraio, dalle ore 21, la prima riunione del Comitato: “Pur nella consapevolezza che la deliberazione de Consiglio Comunale abbia sbloccato l’iter amministrativo per la realizzazione di una centrale della contraffazione al dettaglio e all’ingrosso, impropriamente definito mercato etnico e dell’integrazione”, spiega il portavoce Marco Forconi, “molti residenti della zona e commercianti del centro sono intenzionati a percorrere tutte le vie legali per ostacolare la prosecuzione dei lavori all’interno del tunnel”.
“Grazie anche all’interessamento e collaborazione di alcuni legali”, annuncia Forconi, “sarà redatto un esposto, successivamente inoltrato agli organi competenti: uno strumento giuridico innovativo su tale argomento che consentirà la partecipazione attiva anche a coloro che non sono all’interno delle istituzioni”.
“Non è ancora detta l’ultima parola sull’opera e siamo disposti anche a portare in piazza centinaia di cittadini, ed a quel punto “, rimarca il libraio, “sarà portata all’attenzione dei media nazionali la scelta amministrativa più devastante sotto l’aspetto commerciale, fiscale e dell’ordine pubblico che la città abbia mai subìto negli ultimi decenni”.