Lo annincia il Presidente del Consiglio regionale Sospiri, defindendola “una decisione che di fatto riavvia l’intera procedura, superando il pasticcio ereditato dal precedente Governo regionale che aveva rimediato la bocciatura del Comitato regionale. Da questo momento riparte il countdown per entrare nella fase esecutiva”.
Esulta meno il Forum H2O, che afferma: “Dopo la decisione del Comitato VIia di ieri, il porto di Pescara ha perso la sua funzione e non è più un porto ma per molto tempo sarà solo un’enorme struttura volta a migliorare il mare. Quasi un depuratore, potremmo dire.
L’associazione ambientalista parla del progetto approvato come di un”garbuglio di moli, scogliere, vasche di colmata, collinette di sedimenti e chi ne ha più ne metta”, e punta il dito pure su un altro tema espresso dalla riunione di ieri del comitato regionale. “posticipare nel tempo l’effettiva deviazione del porto Canale”. “Per cui tranquilli”, ironizza in conclusione la nota del Forum, “non sono opere da costruire per fare un porto ma sono solo interventi per il bene del mare fatti spendendo una quindicina di milioni di euro”.