Pescara. Provincia di Pescara maglia nera in Abruzzo per gli sfratti: una tra le province italiane con il più alto rapporto tra sentenze di sfratto e famiglie.
I dati sono allarmanti: nel 2017 sono cresciuti del 160% i provvedimenti di sfratto (1660), quadruplicano le richieste di esecuzione 1305 ovvero il 388% in più rispetto al 2016. Nel 2017 l’Abruzzo in controtendenza con la stragrande maggioanza delle regioni d’Italia ha registrato 2274 provvedimenti di sfratto (80% in piu’ rispetto al 2016), 2087 richieste di esecuzione pari al 82% in piu’ rispetto al 2016 e 783 sfratti eseguiti ovvero 11,7 % in più rispetto all’anno precedente.
Il dato emerge alla vigilia del Il 10 ottobre, che dal 2012 è la Giornata Nazionale Sfratti Zero, promossa dall’Alleanza Internazionale degli Abitanti. Ogni anno 65/70 mila famiglie subiscono sentenze di sfratto, nel 90 per cento motivata da morosità. Ogni anno oltre 35.000 famiglie sono sfrattate con l’uso della forza pubblica. Sono 650.000 le famiglie collocate nelle graduatorie per una casa popolare, alle quali non viene data nessuna risposta concreta.
“La giornata di lotta Sfratti zero è un’evento nell’ambito della lotta per il diritto alla casa che non ha eguali in Italia e che ogni anno intende, con un’azione coordinata, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione sfratti e più in generale sulla precarieta’ abitativa, denunciando come in Italia da parte del Governo, di Regioni e Comuni la questione abitativa non e’ intesa come una priorita’ nell’agenda politica”. Ad affermarlo sono Walter Rapattoni, Unione Inquilini – Segreteria Nazionale e Corrado Di Sante, segretario provinciale PRC Federazione di Pescara”.