L’extracomunitario è stato riconosciuto colpevole di spaccio di sostanze stupefacenti commesso a Montesilvano il 5 marzo 2014, allorquando era stato trovato in possesso di oltre 250 grammi di marijuana, e del reato di furto aggravato commesso ad Alba Adriatica il 14 luglio 2012, quando aveva asportato i telefoni cellulari a due connazionali.
L’extracomunitario, alla vista dei Carabinieri sull’uscio della porta, ha tentato un’improbabile fuga dalla finestra del bagno mentre la moglie cercava di ostacolare i militari i quali, però, lo hanno prontamente raggiunto ed arrestato.