Pescara. Coinvolgerà gli studenti di alcune scuole superiori pescaresi il progetto ‘Guadagnare Salute’ della Lilt (Lega italiana lotta contro i tumori), presentato nell’ambito dell’assemblea annuale dei soci.
Ad annunciarlo, il presidente della sezione Lilt Pescara, nonché coordinatore della Lilt Abruzzo, Marco Lombardo:
“L’iniziativa, lanciata dalla Lilt nazionale, cui abbiamo aderito in via sperimentale, prevede il coinvolgimento di alcune classi-campione, cui verrà somministrato un questionario, a studenti e docenti, per valutare il loro stile di vita. Quindi la Lilt svolgerà un’attività laboratoriale, che si chiuderà con un secondo questionario, utile a valutare come saranno cambiati quegli stessi stili di vita prima e dopo l’attività informativa sul rischio cancro”.
“Inizieremo con l’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, con il liceo scientifico ‘Galilei’ e il liceo classico ‘D’Annunzio’, per poi entrare nelle altre scuole”.
“Proprio all’interno dei tre Istituti partirà il nuovo Progetto ‘Guadagnare Salute’ lanciato dalla Lilt Nazionale e dal Miur come parte di un progetto di ricerca sul cancro: per la prima volta coinvolgeremo non solo gli studenti, ma anche i loro docenti, all’interno di alcune classi campione che verranno sottoposte a un test preventivo per valutare il loro stile di vita, ovvero quanto e cosa mangiano, se fumano, se adottano misure di tutela utili a impedire di contrarre virus come l’Hpv o l’epatite C”.
“Riconsegnati i test, le stesse classi prenderanno parte all’attività laboratoriale che sarà condotta dagli operatori della Lilt sulla prevenzione e a primavera, al termine del corso, alle classi verrà somministrato il secondo test per valutare come, eventualmente, e se è cambiata la loro condotta di vita una volta che hanno acquisito le informazioni sui danni causati dal sovrappeso, dal fumo, dai virus e se hanno intrapreso iniziative di prevenzione, effettuando screening di controllo, una dieta particolare o attività sportive”.
“Contemporaneamente lo stesso test verrà eseguito su tutta la scuola, dunque anche nelle classi in cui non sarà stata fatta attività di formazione, per una comparazione dei dati. Tutto il materiale raccolto verrà elaborato dalla Lilt di Pescara e inviato a Roma, dove verrà compreso in un lavoro di ricerca sulla prevenzione in corso di elaborazione, dunque Pescara rientrerà in un progetto sperimentale di livello nazionale”.
“Si tratta, ovviamente di un progetto a lunga scadenza che ha l’obiettivo di valutare se l’attività di formazione-informazione produce dei benefici significativi sulla salute degli utenti”.