Per tutta la notte, le squadre di Vigili dl Fuoco e protezione civile hanno continuato gli interventi da terra, mentre i lanci d’acqua effettuati dall’elicottero dei pompieri di Pescara, dotato di benna, si sono interrotti con il calare della sera.
Il dispositivo di soccorso è stato organizzato con l’invio di tutte le squadre del Comando di Pescara potenziato dall’invio di squadre anche dai Comandi di L’Aquila, Teramo, Chieti e dalla colonna mobile di Perugia.
Una dozzina le persone soccorse, fortunatamente solo lievemente intossicate, mentre diverse abitazioni ed esercizi commerciali sono state gravemente danneggiate, così come alcune automobili sono andate distrutte e alcuni animali sono morti tra le fiamme.
Secondo prime indiscrezioni, il rogo potrebbe essere partito dalla zona di Fosso Vallelunga, ma è da appurare se l’origine è stata dolosa o colposa.
Il Comune si è mobilitato in serata per dare ospitalità ad alcune famiglie sgomberate, che hanno passato la notte in albergo.
Desolante la vista, questa mattina, dall’elicottero dei vigili del fuoco che, a terra, stanno continuando con la bonifica del territorio per evitare che alcuni piccoli focolai possano ripartire.
Terrificante, invece, vedere quanto le fiamme siano andate vicine a case e all’hotel, circondandoli letteralmente con lingue di fuoco alte svariati metri.