La scorsa mattina hanno fatto ingresso in un garage adiacente ad un autolavaggio assieme ai carabinieri forestali della Stazione di Pescara che avrebbero dovuto svolgere dei controlli ambientali alla struttura. Una volta entrati nel garage, hanno rinvenuto quattro mezzi parcheggiati, privi di targhe e parzialmente coperti da teloni. Si trattava di due Fiat Punto, nascoste dietro un mezzo da lavoro ed un fuoristrada, e due furgoni Fiat Ducato, parzialmente coperti da due pesanti teli in nylon. Già dai primi accertamenti le auto apparivano subito di provenienza sospetta, in quanto avevano i nottolini delle portiere lato guida manomessi ed i fili elettrici dell’impianto di accensione sotto il volante tagliati.
Ma la scoperta più inquietante è stata fatta quando sono stati rimossi i teli che coprivano i furgoni: entrambi i mezzi, infatti, presentavano modifiche nella carrozzeria tali da renderli identici a furgoni portavalori, con interventi ai portelloni laterali, ove erano state ricavate due feritoie, alle portiere dell’abitacolo ed al parabrezza anteriore, in modo da conferire un’apparente blindatura. Probabilmente i responsabili del progetto criminale avrebbero completato l’opera applicando una serigrafia di un Istituto di vigilanza.
I quattro veicoli, che risultano rubati a Pescara lo scorso maggio, sono stati sequestrati e sono tuttora in corso accertamenti tecnici finalizzati alla ricerca di elementi che possano fornire ulteriori dettagli utili. Per ora sono al vaglio diverse ipotesi che spaziano dal possibile assalto a furgoni portavalori alla rapine istituti di credito o uffici postali.
Sono state svolte delle perquisizioni domiciliari ed al termine dell’attività i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno denunciato per ricettazione in concorso, F.I., 39enne e R.M., 45enne, entrambi pescaresi, gravati da segnalazioni di polizia, in quanto uno è risultato essere colui che aveva affittato gli stalli ove erano stati collocati i mezzi e l’altro è il titolare del garage