Pescara. Tornano le visite guidate del Fai (Fondo Ambiente Italiano) alla scoperta del patrimonio storico e artistico del territorio.
A fare da guida alle classi di alunni che prenderanno parte alle ‘Mattinata Fai d’inverno’ saranno gli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente preparati dai volontari Fai, che racconteranno ai ragazzi in visita il valore e la storia dei beni culturali della propria città, che saranno aperti alle scuole da lunedì 26 a venerdì 30 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Protagonisti di queste ‘Mattinate d’inverno’ saranno i palazzi di Piazza Italia, a cominciare dal Comune, raccontati dagli apprendisti ciceroni dell’Istituto Ipssar De Cecco, sezione Accoglienza turistica.
“Siamo felici di essere la destinazione di queste visite esclusive per le scuole a Palazzo di Città”, afferma il presidente del Consiglio comunale, Francesco Pagnanelli. “La Sala Aternum contiene veri e propri reperti documentali e artistici che raccontano la storia della città e che verranno illustrati ai ragazzi. Fra questi l’atto di nascita del Vate, il Prg Muzii e Piccinato, le cartoline di Cascella, i bozzetti di Baldacci, che sono diventati i dipinti della Sala Consiliare, nonché opere che arrivano dal Museo delle Genti e dal Cascella e sono divenuti patrimonio dal Palazzo di Città”.
“Saranno coinvolti una cinquantina di studenti dell’Indirizzo turistico, che saranno accompagnati dai docenti Fosco e Bianchi di Arte, Temperini di Accoglienza turistica e Ceccomancini di Italiano e storia”, illustra Alessandra Di Pietro, dirigente dell’Ipssar De Cecco. “L’altro valore è che si esalta il rapporto fra pari: i ragazzi più grandi educano i più piccoli e si lavora molto sulla valorizzazione della capacità relazionale che ha un’alta valenza educativa”.
“L’iniziativa”, sottolinea Rosaria Morra, capo delegazione FAI Pescara, “rientra nella promozione del territorio che serve a far conoscere storie, valore e patrimonio culturale pescarese e consente di raccontare un’identità storica della città, all’infuori dell’aula scolastica”.
Gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno i visitatori in una passeggiata che attravera tre luoghi simbolo:
il primo è la fontana marmorea dello scultore Giuseppe Di Prinzio, al cui centro si trova “La Pescara”, scultura in bronzo raffigurante una donna sul dorso di un cavallo, realizzata nel dopoguerra, in un momento di grande rinascita culturale per la città.
Il Fiume, la Miniera, l’Agricoltura, il Mare: i simboli della facciata del Palazzo del Governo, costruito nel 1927 dall’architetto Pilotti, che conserva le sculture di Guido Costanzo di Ortona, la statua “Il canto d’amore” di Costantino Barbella e le tele di Ugo Cerasoli; a seguire la magia della grande tela de ‘La Figlia di Jorio’ (1895) di Francesco Paolo Michetti, in cui l’arte prende forma di parola con la tragedia pastorale omonima di Gabriele D’Annunzio del 1904.
Infine, la Sala “Aternum” che racchiude tremila anni di storia, fra le cartoline donate dalla famiglia Cascella, i registri storici del ‘600 e ‘700, il primo Piano regolatore di Leopoldo Muzii (1882) e quello di Piccinato (1946) e l’atto di nascita originale di Gabriele D’Annunzio.
Per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.mattinatefai.it