Interviene anche l’Aci Pescara, con il presidente Giampiero Sartorelli che afferma: “Le file e i disagi dinanzi le casse, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, non sono certo un bel segnale che l’Amministrazione, e naturalmente i vertici della società Pescara Multiservice srl, stanno mandando alla cittadinanza.
Il problema maggiormente indicato è che “le casse oggi funzionanti non sono predisposte per il pagamento con carte o bancomat, nonostante in sede di presentazione questa possibilità era stata data per certa”.
“Dopo anni e anni di scontrini scritti a penna, ci si aspettava un sistema quanto mai attuale, moderno e veramente rivoluzionario per la città: invece sono state installate solo casse che consentono il pagamento in contante”, incalza Sartorelli, che aggiunge “le difficoltà riscontrate da alcuni utenti per il breve tempo concesso per l’uscita dal parcheggio, problema tutto prevedibile: i tempi sono necessariamente più lunghi, dal momento che ogni automobilista deve accostarsi alla colonnina (e già questo non è facile per tutti), inserire il proprio tagliando e ritirarlo per far alzare le sbarre. Nei momenti di maggior afflusso, in occasione della chiusura degli esercizi commerciali, quindici minuti sono assolutamente insufficienti, anche perché a volte la distanza delle auto dalle casse è veramente importante”.