Pescara. Approvati due importanti delibere all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri in tema di Bilancio e di Tributi, con il via libera al Conto Consuntivo e allo studio di fattibilità sul nuovo soggetto di riscossione dei tributi comunali.
“Si chiude una giornata importante per i conti e la fiscalità della città di Pescara con questa duplice approvazione che da una parte ci consente di continuare positivamente il cammino di riequilibrio economico-finanziario dell’Ente e dall’altra di modernizzare e migliorare la riscossione delle entrate con lpobiettivo di ridurre il carico procapite tributario dei cittadini – così l’assessore alle Finanze Giuliano Diodati – Oggi il Consiglio Comunale ha licenziato il conto consuntivo che si chiude al 31.12.2017 con un risultato positivo. La quota di avanzo destinabile agli investimenti è pari a 4,5 mln, che verranno investiti sulla manutenzione della città, non abbiamo prodotto interessi passivi, vista anche l’impossibilità di contrarre nuovi mutui e per quanto riguarda la cassa partiamo da un fondo al 1° gennaio 2017 di 11.917.882,94 e chiudiamo con l’importo di 9.847.165,77 euro; ci preme inoltre sottolineare che anche nel corso del 2017 l’Ente non ha fatto ricorso all’ anticipazione di Tesoreria, mantenendo la linea virtuosa con cui la nostra Amministrazione ha affrontato il risanamento dei conti sin dal primo giorno di mandato, con risultati che a quattro anni ci consentono di tornare ad avere capacità di operare in tutti i settori. L’indebitamento, non potendo l’Ente contrarre nuovi mutui per tutta la durata decennale del piano di riequilibrio passa da 176.058.420,20 del 31.12.2012 a 130.605.449,59 al 31.12.2017 e anche l’importo complessivo dei residui, sia attivi che passivi (crediti e debiti) è diminuito costantemente e sensibilmente, passando dai 268 mln del 31.12.2014 ai 114 mln al 31.12.2017.
Abbiamo contenuto anche la spesa, quella sul personale, nel rispetto dei vincoli imposti dal piano di riequilibrio, che passa da 30.439.557,32 del 2014 a 29.200.230,19 nel 2017, diminuendo in un triennio di 1,2 mln. In tema di accantonamenti si è provveduto a mettere da parte, inoltre, 5,1 mln per le passività potenziali derivanti da sentenze sfavorevoli all’Ente. E’ un consuntivo di un Ente che ha lavorato bene per tornare in rotta e guardare al futuro, investendo sulle priorità capaci di modernizzarne l’azione amministrativa.
E’ a tal proposito importantissima anche l’approvazione dello studio di fattibilità del modello di gestione dell’intero ciclo della riscossione di tutte le entrate, mediante un soggetto con affidamento in-house che ci consentirà di sviluppare una strategia positiva per i prossimi anni e ottimizzare ed economizzare tutte le fasi di riscossione, a partire dalla lotta all’evasione a riguardo il Comune di Pescara fa parte di un progetto finanziato con fondi statali di 10 Comuni e con benefici per i cittadini utenti che pagano le tasse i quali vedranno una riduzione procapite del carico tributario.
Entro settembre contiamo di approvare l’affidamento in-house per iniziare l’attività entro fine anno”.