“Chiaramente oggi rispondo all’intimidazione che mi è stata rivolta dal Governatore D’Alfonso tentando di impedirmi di svolgere la mia funzione di consigliere comunale eletto dal popolo, e questo perché non ha digerito di essere stato pescato in fallo con l’incarico non rinnovabile alla sua Segretaria, la dottoressa Di Stefano, per il blocco dei contratti imposto dalla Corte dei Conti per la mancata approvazione dei bilanci consuntivi”.
“Resta da accordarci sui compiti da svolgere, perché come dipendente di Trenitalia Spa non mi sono mai occupato di infrastrutture ferroviarie, ma di gestione del personale, ma se in Regione potrò occuparmi di sanità privata, budget ospedalieri, trasferimenti di posti letto, edilizia, cambi di destinazione d’uso e case sul mare, e di urbanistica, accetterò volentieri l’incarico guidando la squadra di collaboratori che vedrà la presenza di Del Vecchio, di qualifica professionale inferiore alla mia e della dottoressa Marianna Di Stefano”.
“Oggi stesso scriverò anche io all’Amministratore delegato di Trenitalia Spa, per annunciargli che, se in Regione potrò occuparmi di sanità privata, posti letto, budget ospedalieri, urbanistica, edilizia e case sul mare, accetterò ben volentieri l’incarico”, conclude Antonelli.