Ennesimo episodio di violenza nella città abruzzese. Una aggressione avvenuta al parco. La decisione del Gip nei confronti del 21enne
Era al parco con gli amici a guardare una partita di calcio lo scorso 6 marzo. Una giornata che quindi doveva essere come tutte le altre, ma all’improvviso è successo un qualcosa che nessuno si aspettava. Un 21enne, per motivi assolutamente futili, lo ha iniziato ad aggredire brutalmente dopo essere intervenuto per difendere un suo amico.

La giovane vittima, come raccontato anche ai carabinieri, ha provato in tutti i modi a scappare dalla ferocia del suo aggressore, ma per il minorenne non c’è stato niente da fare. Lo ha colpito più volte alla schiena e solo l’arrivo dei soccorsi ha permesso di salvargli la vita. La denuncia ai carabinieri è stata immediata. I militari sono riusciti a risalire alla persona responsabile di questo accoltellamento anche se i punti sono ancora diversi a partire dai motivi che hanno portato ad una vicenda che ha sconvolto l’intera provincia di Pescara e non solo la città di Montesilvano.
Il 21enne resta in carcere
I carabinieri, anche grazie al racconto del minorenne e dei suoi amici, sono riusciti a risalire all’identità del 21enne e arrestarlo. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di tentato omicidio, tentata rapina e porto abusivo di coltello. Il Gip ha deciso anche la misura cautelare in carcere e non ai domiciliari come si aspettavano i legali del giovane.
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Una decisione che il giudice ha presto perché il rischio che il ragazzo ritorni a colpire senza un particolare motivo esiste ed è reale e “chiunque può essere bersaglio della sua cieca violenza“. Da qui la scelta di lasciarlo nella struttura penitenziaria di Pescara in attesa naturalmente di capire anche il motivo per cui è andato a compiere un gesto simile.

Da capire anche se si trattava di una prima volta oppure in passato si è comportato anche in questo modo. Tutti punti che gli inquirenti vogliono chiarire nel giro di davvero poco tempo. Sicuramente il fermo consente alla città di Montesilvano di vivere in maniera più tranquilla considerato che, come riferito anche dal Gip, queste aggressioni potrebbero avvenire in qualsiasi momento e anche senza un particolare motivo.