Stamani presentazione, davanti ai residenti, delle imprese che hanno vinto la gara d’appalto, entrambe campane, con un ribasso di 600 mila euro. L’intervento prevede lavori in 202 appartamenti, per un totale di 2,4 milioni di euro. Presenti all’incontro, tra gli altri, il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il vicesindaco Antonio Blasioli, i vertici dell’Ater, i rappresentanti delle imprese e una delegazione di cittadini.
In particolare, verranno rimosse le fioriere in cemento che saranno sostituite con ringhiere in metallo. Si lavorerà per il risanamento igienico ed in alcuni casi saranno realizzati dei cappotti esterni per aumentare l’isolamento. L’obiettivo è quello di risolvere l’annoso problema delle infiltrazioni.
È stata individuata, per il terzo lotto, anche una terza impresa, ma c’è stata una contestazione da parte della ditta che è arrivata seconda alla gara e quindi si dovrà attendere ancora qualche giorno per formalizzare l’assegnazione. I lavori dovrebbero concludersi in 135 giorni. D’Alfonso ha ricordato che il progetto è partito un anno fa “su impulso della Digos di Pescara, che ringrazio perché qui, 12 mesi fa, cominciò questo percorso proprio grazie a loro, per fronteggiare il dramma delle infiltrazioni d’acqua nelle abitazioni di queste famiglie”.
“Questa – ha aggiunto il governatore – è una zona di significato di Pescara, che ha bisogno di manutenzione straordinaria sia negli spazi di vita che negli spazi di vita comune. Le imprese hanno assunto un patto morale di aspettare di guadagnare facendo i lavori. Hanno assunto l’impegno morale di non fare una causa, una riserva, un contenzioso. Interventi verranno effettuati anche negli spazi comuni, usando sia il ribasso, che è di 600mila euro, sia i fondi per il piano periferie che ha riguardato pescara con 18 milioni di euro. Qui diventerà una porzione di città luminosa”.
Il presidente di Regione ha annunciato di volersi occupare anche di via Salara Vecchia, delle case Gescal e di via Tahon di Revel.