Con l’approvazione della delibera, l’amministrazione guidata dal sindaco Ottavio De Martinis, istituisce per la prima volta la CPO comunale, quale organismo consultivo, conoscitivo e propositivo, in maniera permanente, con le finalità di osservazione, discussione e promozione delle politiche di uguaglianza e medesima opportunità contro le discriminazioni in relazione al genere, all’orientamento sessuale, all’origine etnica, al credo religioso o alle convinzioni personali, alle condizioni economiche, alla diversità e all’età.
La Commissione Consiliare, presieduta dal consigliere Marco Forconi, stava lavorando dal novembre 2019 al documento e grazie all’intervento dello stesso e dell’assessore Sandra Santavenere la delibera è riuscita a concludere l’iter di approvazione prima in Commissione e oggi in Consiglio. I 9 componenti della CPO verranno scelti dal Consiglio Comunale: 4 dovranno essere proposti dalle associazioni culturali, di volontariato, sportive presenti sul territorio comunale di Montesilvano, 1 proposto dalle organizzazioni territoriali dei sindacati dei lavoratori, 1 tra gli eletti nei consigli degli Istituti Comprensivi del territorio comunale, 2 tra gli Ordini professionali ed Organizzazioni imprenditoriali di livello locale o provinciale, 1 tra singoli cittadini che avranno avanzato la propria candidatura.
Il consigliere Forconi ha illustrato in aula la delibera e ha ringraziato tutti i componenti della Commissione Consiliare per il lavoro portato avanti in questi mesi: “Ringrazio l’opposizione e l’assessore Santavenere. Montesilvano è sempre stata una città che ha portato avanti una serie di misure e di interventi per promuovere una cultura dell’inclusione, per combattere gli stereotipi e la violenza di genere. Su questi temi siamo stati in perfetta sintonia con tutti i componenti della Minoranza. Quando si discutono temi importanti e si portano avanti argomenti come il Regolamento per la CPO c’è massima collaborazione e sintonia con tutte le forze politiche”.