Il gruppo dei Verdi Abruzzo attacca l’assessore al demanio Anthony Aliano “un ammasso di sterpaglie, ricettacolo di siringhe, immondizia e ovviamente non potevano mancare gli spacciatori”, le siepi rimosse dalla riviera in vista del concertone di sabato prossimo.
“La soluzione quindi alla sporcizia e allo spaccio, secondo l’assessore non sono la pulizia puntuale e un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine, ma lo sradicamento di siepi (non sterpaglie), che separavano la bella e bianca spiaggia di Montesilvano dall’asfalto”, polemizza una nota, “Le siepi sono state probabilmente rimosse per problemi di ordine pubblico, per facilitare la fuga in caso di problemi, alle migliaia di persone che giungeranno per il Jova Beach Party, quelle vie di fuga che non sarebbero mancate in quei luoghi deputati agli spettacoli, come stadi e teatri non graditi al cantante”.
“Come Verdi Abruzzo, dispiace constatare che l’idea di rispetto ambientale che Jovanotti ha voluto cavalcare, si sia trasformata in un depauperamento del verde, in luoghi, come Montesilvano, in cui il cemento ha creato negli anni danni enormi. onsigliamo all’assessore Aliano, se non vuole vedere il degrado della sua città, di migliorare il servizio di igiene ambientale, perché il verde migliora l’ambiente non lo peggiora!”, conclude il comunicato.