Sono stati ricostruiti gli spogliatoi e i campi da gioco, inoltre è stato riqualificato l’edificio di 1.000 metri quadrati con dieci spogliatoi, i servizi igienici e altre stanze presenti al piano terra e al primo piano. E’ stato adeguato l’impianto elettrico e termico e sono stati realizzati anche i servizi (spogliatoi, bagni e docce) per gli atleti diversamente abili. Sono stati realizzati 6 campi nuovi coperti (3 in erba sintetica per il calcio a 5, di cui 2 polivalenti utilizzabili sia per il calcio a 5 sia per il tennis, 1 in terra rossa battuta e gli altri 2 in resina) esternamente sono stati realizzati 2 campi in terra rossa e 2 campi da paddle regolamentari, con l’area perimetrale per il recupero delle palline.
Si prevede la riqualificazione anche delle strade interne al centro sportivo. E’ stata infine migliorata l’illuminazione esterna, non solo per la visibilità, ma anche per ragioni legate alla sicurezza. Tutti i campi sono privi delle barriere architettoniche e sono tutti accessibili attraverso la costruzione di rampe per le persone diversamente abili.
“La riqualificazione del Centro Sportivo Trisi è ormai in dirittura d’arrivo – afferma il sindaco Ottavio De Martinis – , a fine giugno saranno pronti tutti i campi da gioco. Gli interventi più importanti riguardano la riqualificazione e la realizzazione di nuovi impianti sportivi per diverse discipline come tennis, basket, volley e calcio a 5. Il Centro Trisi di via San Gottardo ha l’ambizione di diventare una cittadella dello sport, un punto di riferimento della regione, proprio come avrebbe voluto il Dott. Trisi, questa riqualificazione è un modo per onorare anche la sua memoria e per continuare a ringraziarlo. Nel centro verrà praticato oltre al paddle anche il pickleball, considerata la presenza sul territorio di una campionessa di fama internazionale, come la montesilvanese Bruna D’Albenzio e di un campione di tennis paralimpico come Andrea Silvestrone”.
“I lavori procedono in maniera spedita – spiega l’assessore allo Sport Alessandro Pompei – per recuperare i mesi di ritardo a causa dell’emergenza sanitaria. La riqualificazione è stata necessaria per rendere gli impianti idonei anche allo svolgimento di attività sportive internazionali. La struttura sarà pronta in estate e sarà motivo di vanto per l’intera città”.