“Questo alla luce di quanto accaduto in altre regioni colpite da eventi meteorologici eccezionali con incalcolabili danni a persone e territorio – scrive Maragno – Situazioni di pericolo mi costringono spesso ad aprire il Coc, impiegando personale, mezzi e risorse. Dopo ogni temporale la battigia è invasa da rifiuti trasportati dal moto ondoso e provenienti dal Saline che aumenta notevolmente la portata”.
“Montesilvano, come gli altri comuni costieri a forte vocazione turistica – scrive il sindaco – si trova ogni volta a fare i conti con la rimozione di questi detriti che dall’entroterra arrivano fino a valle, e il Comune è costretto a intervenire prontamente per ripristinare la sicurezza e il decoro della spiaggia. L’ente deve affrontare costi particolarmente onerosi considerato che il materiale da rimuovere è classificato rifiuto speciale e quindi deve essere smaltito e, inoltre, essendo composto da diverse tipologie di materiali, deve essere sottoposto a vaglio e cernita”.