Nella stessa operazione, i militari hanno posto sotto sequestro anche un deposito incontrollato di rifiuti, costituito da gabbie in metallo per avicoli, altro materiale ferroso e neon rotti, abbandonati all’interno del limitrofo allevamento in disuso, attualmente oggetto di istruttoria edilizia.
Inoltre, mediante acquisizioni di foto satellitari, i Militari operanti hanno documentato la presenza di tali rifiuti dal marzo 2015, allorché, a seguito di intense precipitazioni nevose, furono smantellati tre capannoni avicoli crollati.
Dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara, è emerso che la strada, lunga circa 200 metri e larga 6, ricade in un’area sottoposta a vincolo culturale poiché interessata da un abitato altomedievale e medievale, il “Podium Rahonis”, abbandonato nel XIV secolo, di cui si conserva ancor oggi la storica torre risalente al X-XI secolo, nota come Torre del Poggio, tutelata dal “Decreto Urbani” del 2004, come tutta l’area archeologica circostante.
“Con il decreto di sequestro preventivo”, ha affermato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, “il Gip di Pescara ha confermato l’esattezza degli accertamenti effettuati dal Nipaaf sulla strada, su cui sono avvenuti uno sbancamento e un disboscamento in assenza dell’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica”.