L’Abruzzo si prepara a uno sciopero di tutti i settori il prossimo venerdì 17 novembre in concomitanza con la festa di Forza Italia a Pescara.
Il prossimo venerdì 17 novembre, l’Abruzzo si prepara a rimanere paralizzato per un’intera giornata a causa dello sciopero generale di tutti i settori: dai trasporti alla scuola e dalla sanità alla funzione pubblica, tutto rimarrà fermo per un giorno, assicurando il minimo dei servizi richiesti anche se, già adesso, è possibile tastare il disagio che colpirà la Regione.
![Venerdì 17 novembre, giornata di disagi in segno di protesta](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2023/10/sciopero-1.jpg)
Lo sciopero che colpirà la Regione Abruzzo tra l’altro, non arriva in una giornata casuale ma si piazza in una finestra temporale che permette di ricavarne uno spiccato significato politico: venerdì 17 novembre sarebbe infatti la giornata in cui si terrà la convention di Forza Italia a Pescara, in vista delle elezioni regionali che si terranno il 10 marzo 2024.
Sindacati sul piede di guerra contro il Governo
Venerdì 17 novembre, per tutti i cittadini abruzzesi, si prospetta una giornata all’insegna dei disagi visto che è stato già fissato uno sciopero generale che coinvolgerà ogni settore della vita pubblica, dai trasporti alla scuola e dalla sanità alla funzione pubblica. Vi sarà uno stop di 24 ore, che si colloca durante una giornata molto particolare.
![PierPaolo Bombardieri, Segretario generale Uil](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2023/10/sciopero.jpg)
La scelta di protestare in questo modo infatti, nasce dai sindacati Cigl e Uil Abruzzo Molise, che si sono già premurati di dare comunicazioni ai prefetti al presidente della giunta regionale e a tutte le associazioni datoriali riguardo le intenzioni di bloccare la Regione per un giorno interno, venerdì 17 novembre.
La scelta della data non è però casuale come potrebbe sembrare: venerdì 17 novembre è infatti, il giorno in cui si dovrebbe tenere la prima convention di Forza Italia a Pescara, che darà il via alla campagna elettorale in vista delle elezioni regionali che si terranno il 10 marzo 2024. Lo stop, dicono i sindacati, è proprio per protestare contro il Governo Meloni e le varie forze di Governo. Alla convention parteciperanno anche Marsilio e tutte le forze alleate.
La Cgil ha voluto precisare come lo sciopero sia finalizzato a cambiare la proposta di legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali fino a ora messe in campo dal Governo e a sostegno delle piattaforme sindacali unitarie presentate. Sarà da vedere se arriveranno reazioni dalle forze politiche, per quello che si concretizzerà come un vero e proprio attacco diretto.