L’accusa viene lanciata dal Presidente della VI Commissione, il consigliere comunale azzurro di Pescara Alessio Di Pasquale, che commenta: “Peccato che non sarà tale posizione di pregiudizio a impedire un processo ormai inevitabile, e peraltro voluto dai cittadini che hanno votato un referendum, ma piuttosto tale comportamento determinerà il nostro commissariamento esterno, così come previsto dalla legge”.
“A questo punto, dopo l’ultimo forfait, per la convocazione della prossima seduta chiederò conferma scritta preventiva delle presenze; se non ci sarà la piena certezza delle presenze, semplicemente non riconvocherò la seduta, ma piuttosto informerò la Regione di quanto sta accadendo per le determinazioni più opportune”, conclude Di Pasquale.