L’evento commemorativo è stato caratterizzato dalla presentazione di una pubblicazione che racconta fatti e persone che furono protagoniste dei difficili anni 1943-1944 a Penne. Si tratta del “Diario di guerra” di Duilio Fornarola. Il libro, tra l’altro, racconta la storia della famiglia di Jacob Schotten, perseguitata dalle SS, fuggita dalla Germania e rifugiatasi in terra vestina. Padre, madre e tre bambine: Lisa, Pnina ed Helga Schotten. Quest’ultima, sopravvissuta alla guerra, è intervenuta in videoconferenza da Tel Aviv, dove risiede. E’ stato un evento emozionante.
Dopo il saluto del sindaco Petrucci e del Presidente dell’Università della LiberEtà, Silvia Di Salvatore, gli studenti degli Istituti scolastici pennesi hanno presentato i loro lavori e performance sul tema, in testimonianza della loro volontà che i fondamentali valori della libertà, della pace, della fratellanza tra i popoli, contro ogni forma di discriminazione e di razzismo non siano mai abbandonati e non vadano dispersi.